Radioimmaginaria al Giffoni 2015: la radio la fanno i ragazzi
Al Giffoni Film Festival per combattere la monotonia virale è approdata Radioimmaginaria, che di fantasioso ha soltanto il nome. Esiste dal 2010 – nata nella provincia di Bologna – ha ben venti sedi in Italia e una a Londra, e può vantare 210.000 ascoltatori complessivi. Alla sua prima esperienza come Media Partner del Giffoni Experience, trasmette dalla sua postazione all’entrata della Cittadella tutti i giorni con un palinsesto ricco di contenuti, dai film in anteprima ai racconti delle sensazioni percepite durante la giornata. I contenuti dei programmi riguardano l’universo dei teenager di oggi, veloci nell’usare le tecnologie e al tempo stesso alle prese con mille domande sul mondo che li circonda, su quello che li aspetta, e su come immaginare un futuro sempre più complesso.
Radioimmaginaria è una web radio per ragazzi fatta da ragazzi. Parliamo con Sabrina Fusto, referente d’antenna di Torino: «L’esperimento giffonese è un’esperienza grandiosa. In questo contesto internazionale i nostri ragazzi interagiscono con giovani provenienti da tutte le parti del mondo. E con loro parlano di tutto, laddove necessario intervengono anche in lingua originale». La radio trasmette sulla piattaforma spreaker.com, i contenuti vengono registrati e caricati come podcast sul sito mentre ogni lunedì va in onda live.
Una delle ragazze di Radioimmaginaria è Giulia, capelli chiari e carattere deciso: «La nostra è una radio unica. In tutta Italia non c’è una nessuno come noi. Qui a Giffoni seguiamo un programma diviso in 3 parti: in “UsTeen” raccontiamo il festival dal punto di vista dei giurati, i veri protagonisti del festival. In “Spaccatutto” poniamo la manifestazione sotto una immaginaria lente di ingrandimento smantellandola e scrutando ogni suo minimo aspetto. Nella nostra ultima trasmissione, che si chiama “Gli sdraiati del Giffoni” (chiamata così volutamente per il caldo e la stanchezza dell’intera giornata), parliamo soprattutto di cinema, delle anteprime e dei film appena visti. Ma anche di gossip e di tutto quello che ruota attorno e dietro le quinte del Giffoni Experience». E per quel che riguarda il festival? «È la mia prima volta qui a Giffoni. Mi sento come a casa. Si respira un’aria di immaginazione, sembra quasi di essere in un altro mondo».
Tutti i programmi sono seguiti dalle immancabili trasmissioni in inglese di Radioimmaginaria You2 e proprio al Festival ha debuttato TousLesMemes TLM, nuovo programma in francese. Radioimmaginaria è il media di riferimento di una generazione mal rappresentata dai mezzi di comunicazione e che fatica a trovare esempi o modelli. Attraverso l’immaginazione questa generazione li cerca e li crea scovandoli nella quotidianità tra approfondimento, informazione e divertimento.
Se Truffaut, dopo esser stato ospite del Giffoni Film Festival, disse che questo era «Il festival più necessario», è il caso di dire che Radioimmaginaria è la radio di cui si sentiva il bisogno.
Per saperne di più: http://www.radioimmaginaria.it/
Fedora Alessia Occhipinti