Giffoni si trasforma in Hogwards per Tom Felton

Accampati da giorni nella cittadella del cinema, i fans di Harry Potter sono rimasti in attesa del loro beniamino Thomas Andrew Felton, per tutti Tom Felton. Il cattivo Draco Malfoy della saga ideata dalla scrittrice inglese J. K. Rowling è arrivato in mattinata per incontrare i giovani fortunati che sono riusciti ad aggiudicarsi un posto nella Sala Sordi dove è stato allestito il meet&greet. L’attore inglese, dedicatosi da poco anche alla carriera di musicista e cantante con un discreto successo, è stato confermato nella nuova pellicola di Simon West, “Stratton”, thriller cui parte del copione sarà girato tra Puglia, Lazio e Gran Bretagna. Nel 2016 invece sarà nelle sale con Joseph Fiennes, Peter Firty e Cliff Curtis in “Risen” – film dal taglio biblico – del regista Kevin Reynolds, nelle vesti di un militare romano di alto rango che tenterà in tutti i modi di ostacolare la diffusione della “leggenda” della resurrezione di Gesù Cristo. Nonostante la giovane età, Felton può vantare una carriera ricca di riconoscimenti. A dodici anni era al fianco di Jodie Foster in “Anna and The King”; nel 2012 insieme alla troupe di Harry Potter vince il premio Miglior Cast agli MTV Movie Awards. «Non mi sarei mai immaginato il successo che Harry Potter mi ha regalato. Ho capito di essere diventato famoso solo quando ho compiuto 18 anni. Ero appena atterrato a Tokyo e ad attenderci c’era una folla di ragazzini urlanti. Questo è il successo, mi hanno detto. Mi ha sconvolto ma allo stesso tempo ne sono stato molto grato». Prima di incontrare i giurati del Giffoni Film Festival ha pranzato con alcuni di loro: «Un’esperienza bellissima. Vorrei ringraziarli per avermi invitato». E ai ragazzi più giovani che intendono intraprendere questo tipo di lavoro lancia un messaggio: «Mi sento di dirvi che dovreste farlo non per la fama e la ricchezza che ne potrebbe derivare, ma per l’amore e la passione che avete nei confronti della recitazione. Io sono stato molto fortunato. Ho avuto la possibilità di vivere la mia adolescenza nonostante gli impegni lavorativi».

Protagonisti di questa quinta giornata del festival anche Luca Capuano, attore teatrale e televisivo, noto al pubblico per le sue partecipazioni in “Centovetrine”, “Le Tre Rose di Eva” sulle reti Mediaset, e in “Che Dio ci aiuti” andato in onda su Rai Uno. E Asia Argento, alla sua seconda partecipazione al Giffoni Experience, che ha ricevuto il Grifone Award. Abbandonato da due anni le vesti di attrice è passata dietro la macchina da presa in favore di una carriera da regista. «Non sono mai stata un’attrice ambiziosa, e lo ammetto, nemmeno di talento. Avevo personalità, ero il personaggio che mi ero scelta per sopravvivere alla timidezza ad avere successo, ma si era mangiato la vera me. Al momento non esiste un ruolo che faccia al mio caso. La verità è che non mi va più di fingere». Breve e coincise le sue parole riguardo la manifestazione: «Il Giffoni è una formula vincente. Se Truffaut al tempo disse che questo è il Festival più necessario un motivo c’era, e c’è ancora».

In serata confermato l’appuntamento con il Trio Medusa con il loro “Late Show” in Piazza Lumière. Ospite musicale il rapper milanese, dominatore delle classifiche, Gue Pequeno. Sono attesi invece per domani in cittadella Alessandro Baricco e la scrittrice inglese Lauren Kate.

Fedora Alessia Occhipinti

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