Giffoni Experience: Mika, “Per me la musica è una terapia e una bandiera”
I giurati sono stati salutati da Mika all’inizio dell’incontro che li ha ringraziati: «Per la gioia e la passione verso l’arte e il cinema». Nelle risposte ai giovani, il cantante ha confessato che sta pensando a un possibile futuro da attore, ha infatti affermato: «Mi avevano già offerto di recitare in tre film, ma avevo sempre detto di no. Qualche mese fa però sono andato a un casting, ho fatto un provino e ai produttori è piaciuto. Me l’hanno mandato, ma ho paura a guardarlo, devo dargli una risposta sul ruolo. È un grande rischio, non so ancora cosa farò».
Il cantante dei record, con oltre 10 milioni di dischi venduti, è da sempre attento a quello che accade nel mondo e non si è lasciato sfuggire quest’occasione per sottolineare il suo disappunto nei confronti del candidato alla presidenza americana Trump: «È una bruttissima figura che faceva ridere ma adesso non fa più ridere», ha affermato l’ospite.
Del resto, non ci si poteva aspettare di meno da un cantautore così impegnato nel trasmettere messaggi d’amore, uguaglianza e libertà con i testi delle sue canzoni: valvole di sfogo per momenti dolorosi e difficili. Messaggi che, in alcune parti del mondo, non sono compresi: «Anche se ci sono dei pubblici davanti ai quali non è sempre facile parlare di sessualità, traumi, della storia della mia famiglia. Spesso mi trovo a cantare in certi Paesi – ha dichiarato Mika – dove i temi che tratto sono vietati, ma per me la musica è una terapia e una bandiera».
Con un programma tutto suo in arrivo su Rai 2 (“Mika Show”), Mika è riuscito a entrare nel cuore di moltissimi italiani grazie al talent show “X-Factor” grazie al quale si è fatto conoscere e amare. Speriamo di poterne apprezzare il talento sempre più spesso!
Federica Ruggiero