Raoul Bova e Chiara Francini in scena al Teatro Diana di Nocera Inferiore: “Due” – l’amore ai tempi moderni
Una stanza vuota, luci soffuse e un letto da montare. Sul palco due protagonisti del piccolo e del grande schermo e dei palcoscenici italiani: una frizzante Chiara Francini e un esuberante Raoul Bova. Termina così la stagione teatrale 2017/2018 al Teatro Diana di Nocera Inferiore con la commedia “Due”, andata in scena il 29 marzo. La commedia, portata in tour in tutta Italia, rappresenta la prima messinscena teatrale di Luca Miniero, regista di tanti film di successo, stavolta affiancato da Astutillo Smeriglia. I protagonisti sono Paola e Marco, una giovane coppia che dopo anni di convivenza decidono di convolare a nozze. Il dilemma che attanaglia i due è come sarà la vita di coppia nel futuro, se sopravvivranno alle intemperie del matrimonio e soprattutto se saranno felici. Di qui inizia una simpatica diatriba che proseguirà durante tutto lo spettacolo. Gli interventi musicali rendono lo spettacolo ancora più allegro e dinamico, regalando allo spettatore anche scene molto dolci. Altro espediente e parte caratterizzante della commedia sono i flash del futuro: visioni di amanti, figli, i protagonisti stessi invecchiati interverranno sul palcoscenico col fine di interrogarsi sul rapporto di coppia. Il primo ad apparire è Marco, invecchiato di vent’anni, poi Paola, i figli, il loro cane e infine anche Epicuro. Con grande maestria e disinvoltura la Francini interpreta il filosofo greco in chiave moderna e rivisitata, regalando al pubblico sagacia ed irriverenza mentre Raoul Bova, ovvero Marco, resta attonito e stupito dall’ironia di Epicuro. Trovare una risposta ai dilemmi dei giovani innamorati sembra difficile, e la situazione inizia a diventare estenuante. La soluzione? Godere del presente e “fare l’ammore”.
Come di consuetudine al Teatro Diana, prima dello spettacolo un momento di incontro tra gli attori e una cerchia ristretta di spettatori. Tutti in sala in trepidante attesa per conoscere l’Adone del cinema italiano e la bella, in gambissima e intelligente Chiara Francini. Costretto dalle prove di Ballando con le stelle, Bova non ha potuto raggiungere il teatro per l’incontro, lasciando sola l’attrice toscana che ha regalato al pubblico un piacevolissimo momento di scambio culturale e confronto.
“Se il cinema è una telefonata d’amore, il teatro è un vero e proprio abbraccio da parte del pubblico che ti scalda e ti sostiene” – esordisce la Francini, regalando una splendida definizione di teatro. “Ciò che importa in uno spettacolo teatrale– continua l’attrice- è attenersi al testo e allo stesso tempo sporcare il personaggio con le proprie tinte”. Parlando, invece, del personaggio di Paola la definisce una “donna nova”, un personaggio moderno che non ha paura di esprimere il suo malessere e soprattutto la consapevolezza di sé stessa. Soddisfatto ed estasiato il pubblico saluta l’attrice con un “mega selfie” di gruppo.
Organizzatore culturale degli incontri è Giuseppe Mascolo, ex direttore del Teatro Bellini di Napoli, ex assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Comuni come Angri, Amalfi e Minori, nonché autore di molti saggi sul teatro. Nell’arco di due anni ha realizzato una serie di incontri con i protagonisti degli spettacoli teatrali realizzando così un percorso molto gradito al pubblico nocerino, grande occasione non solo per conoscere personalità importanti del cinema e del teatro italiano, ma anche un importante momento di confronto culturale. Claudia Cardinale, Massimo Dapporto, Serena Autieri, Mariangela d’Abbraccio, Debora Caprioglio e Toni Servillo alcuni nomi dei protagonisti di tali incontri.
Ringraziamo Giuseppe Mascolo per aver reso il nostro magazine partecipe degli incontri e attendiamo con ansia la prossima stagione teatrale.
Raffaella Grimaldi