Carloforte, luogo dell’ anima, racconti da un’isola.

Il libro è una raccolta di 12 racconti, opera di altrettanti scrittori, frutto del laboratorio di scrittura della LUC ( Libera Università Carloforte).

Tutti abbiamo bisogno di un’isola tra le onde … della libertà … della solitudine … di un sogno accarezzato dal mare, dal sole e dal vento. Come un rifugio per l’anima. Una tana nella natura vergine.

Questo libro racconta 12 storie fantastiche, vere per chi le narra, o ispirate a fatti accaduti nella realtà, di una piccola isola del Mediterraneo, a Sud Ovest della Sardegna. E del suo unico paese, Carloforte. Enclave culturale e linguistica, oltre che geografica, perché vi si parla il ligure antico. Voci di uomini e donne, di carlofortini e foresti, di 12 autori affermati o meno, ma con un sentimento comune che ne fa un coro. Per riflettere le profondità del sentire umano. Le affettuose lontananze. La necessità di fermarsi quando si scopre che l’isola siamo noi.

Cosa succede quando in una piccola isola, a Sud Ovest della Sardegna, si ritrovano assieme dodici “inventori di storie”? Possono accadere molte cose, alcune prevedibili, altre forse meno. Sono spiriti liberi, alcuni anche poeti, anime sensibili. Può accadere che decidano di raccontare qualcosa che conoscono bene: la loro isola.

Possiamo immaginare tutto questo come uno dei loro racconti.
Nell’ isola “che c’è”, covo di scrittori e poeti, dodici autori si ritrovano nella tana della LUC, guidati dalla bionda  capitana “Susanna”.

Sono quanto di più eterogeneo si possa immaginare, accomunati da due passioni, od ossessioni, la scrittura e la loro isola.

Un mix di stili e di emozioni, diversi modi di vedere e sentire, diversi modi di raccontare. Ed è questo che, chi lo leggerà, troverà nella loro raccolta di racconti.

Come scritto in una delle loro storie, “tutti hanno bisogno di un’isola a cui tornare, per riporre i propri segreti e sotterrare i dolori”.  Non importa se quell’ isola esiste veramente, come nel nostro caso, o sia l’isola di Peter Pan, o l’Itaca di Ulisse.

La nostra isola potrebbe essere anche una persona, in fondo ognuno di noi è un’isola, tutti uniti dallo stesso mare.

Da qualche parte ho letto che su un’isola si rischia di impazzire o diventare poeti,
In questo  caso “scrittori”. In alcuni dei racconti si trova questa vena di sana pazzia.

Pur essendo un lavoro fortemente legato al territorio è sicuramente di respiro ben più ampio. In effetti le storie narrate sono, in gran parte, ricollocabili in altre realtà che abbiano le caratteristiche intimistiche dell’isola. L’isola non è che un amplificatore, un catalizzatore, dove le emozioni vengono sentite, vissute, in maniera più forte che altrove. Nella raccolta è anche vivo lo spirito del partire, lasciare il “conosciuto” per l’avventura, nuove esperienze. Carloforte, la sua isola “San Pietro”, in effetti sono cosi: chi  vi è nato, chi le ha  conosciute anche per poco, per quanto lontano da esse possa andare, non  può fare a meno di tornare.

Gli autori sono: Giovanni Bray, Lorenza Garbarino, Susanna Lavazza, Giovanni Maurandi, Rosanna Maurandi, Serena Pellerano, Claudia Peres, Antonello Rivano, Maria Simeone, Mariano Strina, Davide Vitiello e Walter Zappon.

Di prestigio la nota introduttiva a firma di Simone Perotti, nato a Frascati da famiglia ligure nel dicembre 1965. Vive tra la Val di Vara e un’isola greca, in ruderi di pietra che ha ristrutturato con le proprie mani. Scrive romanzi e saggi, e naviga a vela con Progetto Mediterranea (www.progettomediterranea.com), di cui è ideatore e fondatore. Ha pubblicato “Zenzero e Nuvole” (Theoria, 1995 – Bompiani, 2004), “Stojan Decu, l’Altro Uomo”, Bompiani 2005 (Premio Volpe d’Oro), “Vele” (White Star, 2008, Premio Sanremo), “L’Estate del Disincanto” (Bompiani, 2008), “Adesso basta” (Chiarelettere, 2009) giunto alla 23ma edizione, “Uomini senza vento” (Garzanti, 2010), “Avanti tutta – manifesto per una rivolta individuale” (Chiarelettere, 2011), “Ufficio di scollocamento” (Chiarelettere, 2012), “L’equilibrio della farfalla” (Garzanti, 2012), “Dove sono gli uomini – Perché le donne sono rimaste sole” (Chiarelettere, 2013), “Un uomo temporaneo” (Frassinelli, 2015), “Venir giù” (Frassinelli, 2015), “Rais” (Frassinelli, 2016, Premio letterario Costa Smeralda per la narrativa), “Atlante delle isole del Mediterraneo” (Bompiani, 2017) in cui si racconta anche dell’isola di San Pietro ed è stato appena tradotto in tedesco, “Delfina e il mare – Storia di una bambina e di un grande amore” (Salani, 2019). Ha in lavorazione il suo sedicesimo libro, che presenterà a fine ottobre, ispirato alla sua esperienza con la barca a vela Mediterranea: quasi sei anni di navigazione e 20 mila miglia per esplorare tutto il Mediterraneo e il Mar Nero in un progetto di sharing nautico, senza sponsor, con altre cinquantaquattro persone all’insegna del rispetto delle diversità mediterranee, dell’ambiente, del dialogo, con obiettivi nautici, culturali e scientifici. Il viaggio si concluderà il 12 ottobre del 2019 a Genova. E’ appassionato di cucina, realizza sculture con vari materiali raccolti in mare e nell’entroterra ligure (due mostre, nel 2010 Libero Mare, nel 2012 Pelagos, dedicata ai migranti del Mediterraneo). Ha scritto e condotto su Rai 5 “Un’altra vita”, raccontando il cambiamento e l’uscita dal meccanismo vita=lavoro, denaro, spreco. Ha ispirato un’ampia community per un nuovo modello di vita. Scrive sul Fatto Quotidiano, ha collaborato con il Corriere della sera. Tiene un blog dal giugno del 2009: www.simoneperotti.com.

La raccolta, presentata al pubblico il 22 Maggio, dal giornalista del Corriere Della Sera: Luigi Corvi; dall’assessore alla cultura del comune di Carloforte: Aureliana Curcio; dalla presidente della LUC ( Libera Università Carloforte): Susanna Lavazza e  con la partecipazione, e letture, di tutti gli autori, sarà a disposizione durante l’evento LUC “Like a tuna” mostra fotografica di Nevio Doz  (30 maggio h 19 ExMe di Carloforte) nell’ ambito della manifestazione internazionale “Girotonno”.

Antonello Rivano

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