CRONACA DI UN FESTIVAL ANNUNCIATO. PRIMA SERATA CON UNA SPLENDIDA, E INATTESA, RULA JEBRAL.
Il 70° Festival di Sanremo lo apre Fiorello vestito da Prete ” è la toga di Don Matteo, unico Matteo che funziona in Italia” , la battuta sembra più imbarazzare il pubblico che divertirlo, così come quella sulle Sardine e Benetton. A seguire: Fiorello annuncia Amadeus che annuncia Fiorello, sui social; impressione generale è che Amadeus sia la spalla di Fiorello.
Da notare che in galleria imperversa un capoclaque mentre nella platea ricca e dei big…no! Come se si avesse timore a “comandare” gli applausi di chi conta.
Tiziano Ferro, ospite fisso delle cinque serate, canta Volare, scelta poco opportuna per le sue tonalità e si vede…si sente.
La gara Big inizia alle 21:45 confermando che la gara canora è di secondo piano rispetto ad altro, come da un Po’ di tempo a questa parte.
Arrivati a metà gara le uniche emozioni vengono dalla perfetta discesa delle scale, e dalla grinta, di Rita Pavone e dal look “effetto nudo” di Achille Lauro che fa impazzire i social…ovazione!
Spazio quindi ad Albano e Romina presantati dalla figlia Romina Carrisi, la famiglia (ex?) monopolizza per quasi un quarto d’ora il palcoscenico.
Ricompare Fiorello e ancora una volta è lui il vero mattatore con Amadeus come spalla,
la gara riprende solo dopo le 23.00 ma ai ferma subito dopo il settimo cantante in gara.
ma ci fermiamo ancora…ricanta Tiziano Ferro…”almeno tu nell’ universo” come da copione seguono lacrime dell’ interprete.
…riprenderà la gara ora…macchè…Diletta Leotta ci dice ” se non fossi bella col cavolo che sarei qua” ci presenta la nonna seduta in platea e inizia un monologo su di lei..la bellezza ed il tempo, lascio la parola ai twitter in diretta: “falsa modestia” “ipocrisia”…” ma cosa stiamo guardando ?” Mi sento di poter rispondere alla domanda: il nulla.
Òra riprenderanno la gara…canteranno…no ci dobbiamo sorbire un interminabile spot del film “Gli anni più belli”, chi se ne frega di chi deve andare a lavorare domani.
Siamo arrivati alle 23.45…dai che finalmente si riprende. Dopo la nona canzone ancora un monologo, questa volta è atteso, è quello di Rula Jebral. La giornalista internazionale, la cui partecipazione è stata tanto discussa, ci parla di violenza sulle donne, alcune cose sono scontate, ma è sempre giusto ripeterle, altre ci parlano di lei…della madre morta suicida, arsa viva, dopo le violenze subite. Infarcisce il monologo con citazioni di testi di canzoni: la cura di Battiato…la donna cannone di De Gregori, ecc. “Sono tutte scritte da uomini, sono parole straordinarie, significa che è possibile…facciamo in modo che non siano solo canzoni” .Rula chiude con ” Domani chiedetevi come erano vestite le donne, le presentartici, come ero vestita io, questa sera sul palco di Sanremo, ma non chiedete mai più a una donna come era vestita quando l’hanno violentata” e sono ancora lacrime, silenziose, discrete…lacrime vere. Ci chiediamo se non fosse il caso di far andare questo monologo molto prima…magari subito, prima della pantomima di Don Matteo di Fiorello…o almeno prima del monologo sulla bellezza della Liotta, prima che tanti andassero a letto…prima che tanti ragazzi andassero a dormire perchè domani è scuola, dandogli magari qualcosa di importante di cui parlare.
Intanto si sono fatte le 00.25 e ancora ospiti, è la volta di Emma Morrone…ben due pezzi e Amadeus la accompagna in esterna, commettendo un errore: lasciare Diletta e Rula da sole a presentare un cantante in gara…e le due si perdono dietro il “gobbo”.
Ore 00.45 Finalmente Tiziano Ferro canta Tiziano Ferro…ma un pochino riesce a steccare anche “Accetto Miracoli”…sarà forse ora tarda?
In attesa di chiudere la gara…mentre la notte corre irreversibilmente verso il mattino…si esibisce anche Gessica Notaro, figura simbolo della reazione di vita a una violenza inaudita l’acido sul volto, con una canzone che parla ancora una volta di violenza sulle donne. Gessica, dimostrandosi molto più brava delle due prime donne di questa serata (nottata), presenta l’ultimo nottambulo in gara …e siamo arrivati alla una di notte…fermate il mondo voglio scendere! ma devo attendere la prima classifica ufficiale della prima serata (nottata)…ovviamente dopo la pubblicità.
Antonello Rivano