UNESCO EDU 2020: il programma nazionale per l’educazione parte dal Sud
Al via il programma UNESCO per l’educazione. UNESCO EDU 2020 parte dal sud Italia, in particolare dal Molise, regione recentemente individuata dal New York Times tra le 52 mete mondiali da visitare nel 2020. La conferenza di lancio si è tenuta lo scorso 25 gennaio nell’Auditorium “Unità d’Italia” di Isernia davanti a 700 invitati (più di 600 studenti), tra cui i referenti Unesco arrivati da varie regioni italiane: Trentino Alto Adige, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Campania e Sardegna. L’argomento del programma UNESCO EDU di quest’anno è l’Agenda europea 2030 con le sue 17 azioni in tema di sostenibilità ambientale. «I giovani devono essere promotori di sostenibilità» ,è stato detto dal palco, «e capaci di attuare le trasformazioni in atto, partendo dalle proprie radici e dai propri territori per mettere le ali e superare limiti e confini».
È questo proprio l’obiettivo di Unesco Edu, progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione italiana giovani per l’Unesco (AIGU) e il ministero dell’Istruzione per portare i valori Unesco in tutte le scuole d’Italia.
La conferenza di lancio di Isernia è stata organizzata dall’Ufficio scolastico regionale del Molise insieme allo stesso Unesco.
Promosso dal dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’iniziativa coinvolge istituti scolastici in tutta Italia attraverso laboratori progettuali dove protagonisti saranno i giovani.
Focus di Unesco Edu, come detto, sono i 17
obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030. Ad aprire la mattinata il
messaggio di saluto inviato dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina
e il video del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo
Spadafora che hanno sottolineato l’importanza del progetto e il pieno
sostegno all’iniziativa. Tra i presenti anche il sindaco d’Isernia Giacomo
d’Apollonio che ha ricordato la candidatura della città a capitale della
cultura 2021. Presente anche Rosa Alba Testamento, componente della
commissione cultura e istruzione della camera dei deputati.
Simona Ferrante, vice presidente AIGU, ha puntato
l’accento sulle iniziative che verranno realizzate con Unesco Edu.
Tra i vari interventi sul palco si è esibita
la Epic Music Orchestra – nata da un collettivo di artisti tutti
docenti delle scuole – che attraverso la musica ha voluto parlare di cultura e
bellezza. L’evento di lancio ha ottenuto il patrocinio del Comune di
Isernia e di importante realtà nazionali come PA Social, Osservatorio nazionale
sulla Comunicazione digitale, DiCulther e Agenzia di stampa DIRE.
Mariateresa Altieri