MERCATO SAN SEVERINO. SPESA A DOMICILIO PER ANZIANI E ALTRI SOGGETTI DEBOLI.

Il famigerato Coronavirus o Covid-19 si sta diffondendo, quale pandemia (quindi più di un’epidemia) o “morbo ferale”, in tutti i continenti e nelle nazioni più “evolute” – se così si può affermare. Non soltanto a livello di Paesi “in via di sviluppo”, come accade da sempre – nell’indifferenza dei totalitarismi – a chi muore di fame o di malattie connesse alla povertà. Un male “democratico” – dunque. Che abbraccia tutti, è proprio il caso di dirlo. Complici l’inadeguatezza delle pur imponenti misure di prevenzione a livello internazionale e nazionale, nonché le fake news (informazioni errate o non verificate) che pervadono tv, radio, media tradizionali ma soprattutto i social network. Tra allarmismi e insicurezza. Alla luce delle notizie più recenti, oltre alla “fuga” dei meridionali trasferiti al Nord e al Centro Italia (zone rosse e/o gialle), per lavoro o per motivi di studio – verso le regioni di appartenenza – vi sono degli esempi di solidarietà; di vicinanza; di collaborazione tra uomo ed uomo. Riscoprendo, per l’appunto, la condizione “umana”: homo deriva da humus e da humilis – a significare “basso” come la terra. Mai come in questo momento dobbiamo essere uniti – trasversalmente – seppur moralmente (la vicinanza fisica è considerata perniciosa; tant’è vero che è vietato l’assembramento in luoghi affollati – anche in chiesa, per celebrazioni eucaristiche e funerali). E per stigmatizzare ed esorcizzare il temibile virus, a Mercato S. Severino ci si organizza nel nome della solidarietà, del buon senso. L’iniziativa, partita già in questi giorni, è denominata “Te la dò io una mano”. A cura della Protezione Civile locale – l’Epi, acronimo per Emergenza Pubblica Irno – di concerto con l’amministrazione comunale, retta da Antonio Somma. L’idea consiste nel “fornire un servizio di assistenza rivolto agli over 65” – in poche parole creando un “ponte sanitario” per nonnini. Gli anziani, si sa, sono categorie fragili, deboli – per cui è consigliato farli restare a casa o comunque consentirne eventuali uscite solo in rari ed estremi casi. Per evitare il contagio – in linea di massima. “Durante la fase emergenziale – è scritto in una nota, diramata da qualche giorno a S. Severino – sarà garantita la possibilità agli anziani di ricevere la spesa alimentare e i farmaci in forma gratuita a domicilio”. Per i medicinali, alcune farmacie raccoglieranno i dati e le istanze degli utenti della fascia d’età over 65 e interagiranno con l’Epi. All’atto della consegna – effettuata da personale opportunamente in divisa; ulteriormente identificato mediante un tesserino di riconoscimento – i destinatari pagheranno quanto dovuto a fronte di scontrino fiscale. Le attività farmaceutiche che aderiscono all’iniziativa sono la farmacia comunale della frazione S. Vincenzo (telefono: 089879925); la farmacia “Allegra” (capoluogo – 089879262); la “Laudati” (sempre al capoluogo, recapiti: 089879266 – 3288345733); “D’Amato” (ancora al capoluogo, telefono: 089879330); infine la “Guglielmotti” di Piazza del Galdo (altra frazione sanseverinese – numero: 089893376). Anche alcuni altri esercenti titolari di farmacie potranno far parte di questo circuito. Telefonando al numero 089879777. Questo per i farmaci. Riguardo invece i generi alimentari, ecco l’elenco di esercizi gastronomici e/o supermarket che svolgeranno consegna a domicilio ai nuclei familiari più bisognosi (in cui vi sono gli anziani): il “Conad” al capoluogo e in località S. Vincenzo (3791906825); poi “Eté”, sempre tra capoluogo e S. Vincenzo (0898283040) e altre realtà: il “Sisa” di Guadagno, la “Supersalumeria Amalia”, il “Big market Ercolino” (per citarne i più importanti) e altri negozi. In tutto, una rete di venti attività presenti anche nelle frazioni più periferiche. Accanto ai generi e alle derrate più importanti, dal punto di vista nutrizionale, vi sono anche attività che offrono prodotti meno necessari – come dolciumi e torte – sempre a domicilio. Ad esempio, “Imperio Pierri” – la più antica pasticceria di S. Severino – ha organizzato il servizio di home delivering per ogni giorno. Il sabato e i festivi la consegna (home) to home avverrebbe dalle 8 alle 9, dalle 12 alle 13 e dalle 19 alle 20. Invece gli altri giorni la domiciliazione avverrà dalle 13 alle 14 e dalle 19 alle 20. Contattare i seguenti recapiti: 089879509; 3738619749. Oltre alla pasticceria “Imperio”, anche un ristoratore titolare di una nota pizzeria sanseverinese invita – assieme ad altri gestori di pizzerie – a chiamarlo per recapitare Margherite e altri tipi della gustosa pietanza direttamente dal cliente o utente. È Salvatore De Caro, responsabile dell’accorsata realtà “L’arte della pizza da Salvatore”. Ma – come sopra affermato – non è l’unico a offrire tale servizio né è una “novità” il potersi avvalere della consegna a domicilio; anche senza la situazione di emergenza relativa al Covid-19, ciascun avventore poteva comprare le pizze e farsele portare a suo piacimento. Nel frattempo, il Comune di Mercato S. Severino (primo cittadino Antonio Somma) ha attivato il Coc, Centro operativo comunale – in simbiosi con la Protezione Civile o Epi. Una piattaforma, una cabina di regia con misure eccezionali ed occasioni di allerta. Ma anche con regole generali da rispettare. Magari “banali”, ma relative alla prevenzione e all’igiene personale o non. In ottemperanza alle direttive nazionali e/o regionali (come il recente decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri), anche la distribuzione dei kit per la raccolta differenziata a S. Severino è sospesa, procrastinata, rinviata a data da destinarsi. È ridotto, mediante un’apposita ordinanza, anche l’accesso agli uffici comunali – chiusi al pubblico fino al 15 marzo (per adesso, per il momento). I cittadini saranno ricevuti solo previa comunicazione telefonica, per appuntamento. Anche la biblioteca comunale sarà off-limits in questo periodo cruciale per la nostra salute ed incolumità. Gli unici servizi sempre disponibili ed erogabili, al municipio, saranno i seguenti: l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o Urp; l’Anagrafe; lo Stato Civile; la Polizia locale (vigili urbani). Per fissare appuntamenti, ecco i contatti: 089826863; 089826831; urp@comune.mercatosanseverino.sa.it. Si potranno utilizzare anche gli account di posta elettronica certificata – all’indirizzo: protocollo.comunemss@pec.it. Anche per inviare atti di varia natura. La situazione si sta evolvendo – a livello locale come per l’intero territorio nazionale. Ora neanche le funzioni religiose e/o le celebrazioni eucaristiche (persino i funerali) sono fruibili dalle persone. Perciò ben vengano iniziative come questa della spesa a domicilio; anche per risollevare le sorti del commercio e per darsi una mano l’un l’altro. Insieme si può fare tanto, accomunati da uno stesso destino e da una sola preghiera… Occorre superare le barriere e le frontiere, fisiche e morali che siano. L’unione fa la forza, bando agli egoismi e alle divisioni o discordie. In Italia come altrove. A S. Severino, nella Valle Irno, nel Salernitano, in Campania o non. Misure di prevenzione dal contagio e, al contempo, solidarietà.

Anna Maria Noia

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