NOCERA INFERIORE. PICCOLI GESTI DI SOLIDARIETÀ CHE NON FANNO PERDERE LA SPERANZA
La Conferenza Episcopale Italiana – vista l’emergenza sanitaria che, di fatto, ha comportato la chiusura anche delle chiese – ha inviato tutti i credenti a “fare della propria casa un luogo di preghiera e di celebrazione” attraverso l’esposizione fuori alle proprie abitazioni o sul tavolo di casa di rametti d’ulivo, di palma o di altra pianta verde (finanche di un disegno), di un crocifisso e di una lampada così da poter partecipare a distanza alla liturgia della Domenica delle Palme.
Le catechiste dell’Azione Cattolica e non della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo, della popolosa comunità di Piedimonte-Pietraccetta, guidata da Padre Michele Saraciu, appresa tale decisione, hanno, perciò, deciso di compiere un gesto simbolico che, in questo periodo, faccia riscoprire i veri valori: l’unità, la fratellanza, la solidarietà, l’amicizia e la condivisione, soprattutto per chi è, essendo cristiano, sente il bisogno di onorare questa ricorrenza molto importante. Considerata, però, l’impossibilità per i più di poter reperire i tradizionali ramoscelli d’ulivo, che sono simbolo della fede e memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, la catechista Antonietta Di Mauro, che abita in campagna, ove anche altre famiglie posseggono piante d’ulivo, ha deciso di raccoglierne alcuni e di portarli in dono alla comunità parrocchiale.
E, infatti, in via Piccolomini d’Aragona, all’inizio di Piedimonte, dove sono ubicate una farmacia e una macelleria molto frequentato ha lasciato un grande cesto da cui ciascun passante può attingere un ramoscello d’ulivo da poter poi portare in dote a casa.
«Questa pandemia non deve farci dimenticare anche le nostre tradizioni cristiani; noi dobbiamo essere più forti di questo virus – chiosa Antonietta Di Mauro – ho pensato che ciò ci possa far essere tutti un po’ più vicini. Quindi chiunque passi per la zona, può trovare questa cassettina e prendere qualche ramoscello così da poterlo mettere davanti all’ingresso di casa o condividerlo con i parenti con cui si sta vivendo questa quarantena. Attraverso questo mio semplice gesto, auguro una buona quarantena e una buona Settimana Santa a tutti con la speranza che tutto ciò finisca presto e bene per tutti».
Grazie Antonietta per questo tuo importante gesto di solidarietà, da parte di tutta la comunità parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo in Nocera Inferiore.
Vincenzo P. Sellitto