Roccapiemonte. Al via l’ “operazione tampone” nei centri extraospedalieri
Il primo cittadino Carmine Pagano e l’assessore delegata alle politiche sanitarie Daniemma Terrone, nei giorni scorsi, hanno sollecitato l’Azienda Sanitaria Locale affinché intervenisse per tutelare sia gli operatori che i pazienti ricoverati nei centri extraospedalieri presenti a Roccapiemonte. L’intervento, infatti, si è reso necessario soprattutto alla luce dei tragici avvenimenti verificatisi, nell’ultimo periodo, nei vari Comuni limitrofi. E da ieri, l’ASL sta procedendo al tampone per la diagnosi del Covid-19 per i lavoratori delle strutture di cura e di riabilitazione Villa Silvia e Montesano.
«Pensiamo a tutti i pazienti ricoverati in questo momento che, per ragioni di sicurezza, sono già privati del contatto diretto con i propri familiari. – sostiene l’Assessore Terrone – Terremo alta l’attenzione nelle Residenze Sanitarie Assistenziali di cura e nelle case di riposo del nostro Comune ed effettueremo, periodicamente, dei controlli sul personale da sottoporre, di volta in volta, a screening». L’“operazione tampone”, quindi, proseguirà nei prossimi giorni e coinvolgerà anche tutti gli operatori in servizio presso altre strutture sanitarie, tra cui, Villa Caruso e Domus de Maria.
«L’impegno della nostra amministrazione è di monitorare la salute pubblica locale, partendo dai contesti sensibili.- ha dichiarato il Sindaco Pagano – Laddove la conferma anche di un solo contagio potrebbe costare cara all’intera comunità, oltre che alterare sensibilmente il lavoro e l’impegno verso quanti hanno più grande bisogno di assistenza e di affiancamento».
Gli esponenti della giunta rocchese, infine, invitano, in particolare, i dipendenti delle strutture sanitarie a «non smettere di osservare tutte le precauzioni e le misure di sicurezza necessarie per tutelare se stessi, e gli altri, da possibili contagi».
Vincenzo P. Sellitto