Ultime dichiarazioni del Ministro Franceschini su Musei, cultura, spettacolo e viaggi.
Se la Fase Due prevede la riapertura di alcuni settori progressivamente dal 26 aprile al 4 maggio più tempo ci vorrà per Musei e siti archeologici.
“A maggio non dal 4 ma più avanti, potranno aprire quei musei e siti archeologici in grado di rispettare le prescrizioni di sicurezza indicate dal comitato scientifico” – afferma il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini.
Esempio ne sono gli scavi di Pompei e il Colosseo.
Bocciata, invece, l’idea di andare al mare con i separé di plexiglass. Estremamente preoccupato per il settore, il ministro preannuncia il piano “Viaggio in Italia”.
Per aiutare le strutture turistiche la sua proposta è di erogare crediti d’imposta per le locazioni per compensare le perdite di fatturato e fornire le risorse per sanificare e adeguare le varie strutture. Alle famiglie con basso reddito, invece, verrebbe dato un bonus di circa 500 euro da spendere sempre in Italia.
“Nessun teatro, nessun cinema, nessun artista, verrà lasciato solo” – questa, invece l’affermazione per quanto riguarda il settore spettacolo altrettanto colpito. Dovrebbe partire anche il progetto Netflix della Cultura, per poter proporre pellicole che per ovvie ragioni non si possono proporre nelle sale.
Per quanto riguarda l’apertura dei confini con l’estero le varianti in campo sono le decisioni degli altri Stati e l’andamento epidemiologico sia dell’Italia che del resto dell’Europa, ovviamente. Franceschini ha partecipato al G20 sul turismo il 24 aprile, mentre il 26 si terrà la riunione di ministri con l’UE.
Ultimo annuncio del ministro è l’apertura del portale Mibact “Partigiani d’Italia” per il 75° anniversario della Festa della Liberazione, consultabile al sito www.partigianiditalia.beniculturali.it
Raffaella Grimaldi