Neve non si scioglie al sole
In questa singolare primavera 2020 che, causa pandemia, ricorderemo per molto tempo, mi imbatto in una storia dolcissima la cui protagonista è Neve. Una cagnolina dal pelo bianco e soffice che dal 2010 è entrata nella vita di Giovanni Quaranta, ex Brigadiere del Corpo Forestale dello Stato, e da allora non ne è uscita più. Vero è che Giovanni l’ha adottata, ma è pur vero che Neve deve la sua salvezza alla sorellina Miele che ha condotto il Brigadiere alla discarica in cui era stata abbandonata.
Tuttavia il passaggio dalla discarica agli eventi sociali inizia presto e così Neve, già nel suo primo anno di vita, affianca il suo padrone nelle Manifestazioni di Protezione Civile, mostrandosi ben disposta nei confronti della gente, disinvolta nei luoghi pubblici ed affollati.
Un giorno Giovanni Quaranta, passato alla Guardia di Finanza con l’incarico di seguire il Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Finanzieri di Salerno, pose per scherzo il suo cappello sulla testa della cagnolina che, al contrario, si mostrò subito fiera di quell’accessorio “umano” e in bella posa si lasciava fotografare senza lesinare croccantino alcuno. Così la cagnolina con il suo singolare modo di essere a “quattro zampe”, ben presto, conquistò consensi e popolarità nell’ambiente militare e, per volontà del Generale di Brigata Alessandro Marini, fu addirittura nominata ufficialmente mascotte del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Finanzieri di Salerno.
Neve nel suo nuovo ruolo istituzionale è sempre presente ad ogni manifestazione della Guardia di Finanza, presiede il picchetto d’onore e al Comando Provinciale di Salerno, dove è sempre in prima linea, le viene perfino conferito il grado militare di Brigadiere ad honorem. Neve non è un personaggio dei cartoni animati Walt Disney, ma è una creatura reale proprio come la discarica in cui, con altrettanta realtà, è stata buttata come un rifiuto tra i rifiuti a sole poche settimane di vita.
Talvolta, però, la realtà sa essere molto più bella della finzione poiché le sue pagine sono scritte da uomini speciali proprio come il Brigadiere Giovanni Quaranta che, una domenica di circa dieci anni fa, seguendo una cagnolina randagia su una strada di Ogliastro Cilento riuscì a salvarne anche un’altra.
Neve è il nome che venne dato al cucciolo e grazie al cuore generoso di uomini che indossano la divisa, la cagnolina salvata è tutt’oggi la mascotte ufficiale del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Finanzieri di Salerno. La piccola amica a quattro zampe, da quella lontana domenica del 2010, continua ad accompagnare il Brigadiere Giovanni Quaranta in ogni stagione della sua vita personale e professionale, perché Neve non si scioglie ai primi raggi di sole, ma resta una straordinaria esperienza che fa bene al cuore, allo sguardo e al sorriso di chi incontra la profondità dei suoi occhi capaci di condurre lontano, oltre il repellente gesto di chi l’ha buttata via come immondizia.
Lucia Quaranta