CONSIGLI PER LE COPPIE

Pagano Rosa risponde. Lettere a un mediatore familiare esperto in relazioni umane. 1) Il matrimonio come soluzione?

Rosa Pagano, mediatore familiare esperta in relazioni umane, risponde a quesiti inerenti problemi di copia, famigliari e di relazione in genere. Per chi volesse avere delle risposte, che verranno pubblicate in forma del tutto anonima sul nostro magazine, può scrivere, indicando nell’ oggetto della mail “Pagano Rosa risponde”, all’indirizzo redazione.polissamagazine@edizionipolis.it   

Il matrimonio come soluzione?

“Buongiorno mi chiamo Cinzia e ti scrivo insieme al mio convivente dal quale mi sono lasciata già   altre volte e ora siamo in crisi. Quando ci siamo conosciuti siamo andati a   convivere in una casa di campagna che abbiamo acquistato.

Inizialmente siamo stati entusiasti del nostro rapporto ma poi qualcosa è venuto a mancare. Mentre io mi sono dedicata solo al lavoro lui si divide tra mille impegni di lavoro, spesa, pulizia della casa e si lamenta della mia apatia. Non collaboro né a cucinare né nella spesa, sono stanca dopo il lavoro e preferisco delegare altri della famiglia e non stressarmi ulteriormente. Lui mi rimprovera continuamente fino a diventare rabbioso, a volte temo il peggio, non gli piace nulla di me. Abbiamo provato a lasciarci ma lui è geloso, (…) mi cerca e finisco per chiedergli di tornare insieme forse per   paura   delle sue reazioni. Dopo la pace subito la burrasca. Abbiamo trascorso insieme nella nostra casa di campagna la quarantena e sembriamo due estranei non abbiamo più intimità né dormiamo nello stesso letto. Sto sempre al primo piano e lui a piano terra.

 Consigli di sposarci? Potrebbe migliorare il nostro rapporto?

Piango sto male. Lui mi chiede di cambiare totalmente come unica soluzione per recuperare il nostro rapporto.”

Carissimi sono contenta che mi scrivete in due, sapete bene che la mediazione è fattibile quando son entrambe le parti a voler collaborare e trovare una soluzione pacifica ed equa.

Prima di tutto mi viene da chiedervi come mai vi   siete affrettati a scegliere di convivere senza prima frequentarvi. La conoscenza dell’altro è fondamentale soprattutto oggi che c’è tanta aggressività, tanto è vero che mi parli di <<rabbia e paura>>. Invito alla prudenza, al rispetto dell’altro e all’amor proprio e denunciare se la sua reazione diventa violenta.

Mi scrivi che lui provvede a tutto! Non solo lavora ma fa la spesa pulisce mentre tu fai la bambina. Certo non è un atteggiamento maturo! Non sei ancora autonoma e responsabile, dovresti iniziare ad abituarti a crescere da sola e provvedere alle tue esigenze autonomamente.

Su questo il tuo compagno ti è di aiuto e di esempio, un lato positivo da non trascurare. Però mi scrivi che non gli piaci e   ti disapprova in tutto. Vuole cambiarti totalmente come unica soluzione. Ma allora vuole un alta donna non te! Scusa se sono chiara ma sei adulta e non puoi viverti una storia di delusione e disapprovazione. Lui ha le idee chiare sulla donna che cerca e non mi sembra che ti sta dicendo che sei tu, tra l’altro come vi lasciate   ti cerca ingelosito delle tue nuove conoscenze. Forse è possessivo? Torna de te e tu che ti stimi poco accetti di tornare insieme? Confrontatevi pacificamente se non riuscite rivolgetevi ad un professionista.

Ricorda che stare soli non significa demoralizzarsi ma concedersi del tempo per conoscersi per capire cosa vogliamo da noi stessi e dagli altri. Se stiamo bene con noi stessi dall’esterno si percepisce uno star bene ed è più semplice rapportarsi con l’altro. Devi capire cosa cerchi in te e Nell’altro.

Il tuo attuale compagno cerca una ragazza diversa da te. Con questo non voglio dire che tu non sei da apprezzare ma che per te ci sarà   un alto ragazzo che si innamorerà   dei tuoi pregi e difetti. Non è   lui l’uomo della tua vita ma non disperare prima o poi tutti incontriamo l’amore. Il rapporto va costruito, custodito, coccolato. Le mie tre “c” ritornano sempre.

 Inoltre la collaborazione in casa è un impegno che ci fa onore, a tutti piace tenere il frigo pieno la casa pulita, vestiti stirati e quant’altro ma ciò richiede impegno e dedizione nella condivisione della coppia.

Quindi parlatevi apertamente e senza esasperazione ne drammi prendete la decisione più saggia per entrambi e ricordate che lo stare insieme serve proprio a conoscersi e se non si sta bene è giusto lasciarvi e riconoscere che dopo una fase dolorosa per la delusione di essersi illusi che avevamo trovato l’amore, dobbiamo ricrederci.

 Ci serve a chiarirci le idee ed uscirne   più   forti di prima. Certamente il matrimonio non è la soluzione per   un relazione   in crisi, lo sconsiglio vivamente.

Con questo vi saluto e scrivetemi per aggiornarmi sugli sviluppi reciproci. “   

Rosa Pagano

Rosa Pagano

Rosa Pagano
Laureata in Giurisprudenza, svolge la mediazione familiare sia presso il Tribunale di Isernia che privatamente, esperta in relazioni umane (frequenta il secondo anno del corso di counseling). Scrive favole e poesie.

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