Curiosità dal mondo: Thailandia, protesta anti-governo ispirata a Harry Potter
Continuano le proteste a Bangkok contro la monarchia del re Vajiralongkorn e il generale comandante in capo Prayuth Chan-ocha. In una società con tradizioni antiche i manifestanti utilizzano i temi del genere fantasy come simbolo di protesta. Harry Potter ispira i manifestanti.
Bangkok, 4 agosto, la città è invasa ancora una volta da una folla di manifestanti. Per la prima volta ci si riferisce in pubblico, seppur in modo indiretto, alla monarchia. Sono mesi che studenti e cittadini protestano contro il generale comandante in capo Prayuth Chan-ocha. In carica dal 2014, Prayuth Chan-ocha ha spodestato Niwatthamrong Boonsogpaisan, primo ministro, con un duro colpo di stato. Tutto ciò è avvenuto nel 2014, e da allora la Thailandia è rimpiombata in una monarchia che venera il re come divinità. Forti sono le repressioni contro le opposizioni e nei confronti dei cittadini. L’ex generale tramite elezioni è riuscito a portare avanti un governo civile, sebbene i suoi oppositori ritengano si tratti di elezioni truccate. Altro motivo di malcontento, unito alla crisi economica generata dal Covid.
Attualmente rivolte e proteste segnano la capitale thailandese da mesi. Bangkok è continuamente invasa da manifestanti in lotta per i loro diritti.
Il 13 luglio la prima protesta sui social con l’hashtag #AbolishProstration contro l’usanza di prostrarsi dinnanzi ai piedi del re, dei nobili e dei superiori.
Il 18 luglio, invece, si realizza una delle più grandi sfilate nella capitale dopo il golpe di stato nel 2014: ben 2500 persone hanno manifestato contro lo scioglimento del Parlamento, le dimissioni dell’esecutivo e la fine delle persecuzioni nei confronti dell’opposizione.
Il 4 agosto, invece, 200 manifestanti si sono riuniti intorno al Monumento per la democrazia nella parte vecchia di Bangkok sfilando cartelli con riferimenti ad Harry Potter: “Colui che non può essere nominato” lo slogan di protesta in riferimento al villain di film fantasy paragonato al monarca thailandese. Scopo di tale manifestazione è quello di lanciare un messaggio per poter realizzare una monarchia costituzionale e democratica. La metafora celata con riferimento al sovrano è stata usata per eludere il reato di lesa maestà la cui pena in Thailandia è una delle più severe al mondo. Scopo di tale manifestazione è quello di lanciare un messaggio per poter realizzare una monarchia costituzionale e democratica, così come urlato da una delle manifestanti. Prima di ispirarsi ad Harry Potter gli studenti in sfilata si sono ispirati anche ad un altro film fantasy, ovvero “The Hunger Games”, con riferimento al gesto di protesta degli eroi contro la dittatura all’interno del film.
Raffaella Grimaldi