Città di Nocera, l’alba di un nuovo inizio
Uno squarcio di sereno dopo la tempesta. Sono le ore 14.00 di domenica 13 marzo, da lì a un’ora circa, il manto erboso dello stadio “San Francesco” di Nocera Inferiore, sarà campo di battaglia della sfida che potrebbe decidere il campionato d’Eccellenza girone B fra Città di Nocera e Sant’Agnello. Le due squadre, rispettivamente prima e seconda in classifica, staccate da soli 3 punti, hanno dato vita a un vero e proprio spettacolo. Sul campo, il risultato finale è stato 1-1, un pareggio che tutto sommato sta bene ai rossoneri di Nocera che mantengono ancora il margine di vantaggio acquisito a sole 5 giornate dal termine. Il vero vincitore però, è stato il pubblico. Oltre 4000 i sostenitori sugli spalti a incitare Carotenuto & Co. che hanno provato più volte a regalare la gioia di portare a casa l’intera posta in palio. Cori, sciarpate e coreografie hanno marchiato una giornata da incorniciare per la città di Nocera, una giornata che potrebbe quasi essere definita come quella della rinascita sportiva di un’intera comunità. Una nuova società nata dopo le sventure degli ultimi anni Un progetto, quello del Città di Nocera 1910, che ha di fatto chiamato a sé pian piano, senza alcuna pressione, tutta la cittadinanza a rimboccarsi le maniche per cercare di far ritornare nuovamente sui grandi palcoscenici calcistici questa gloriosa società. È ancora aperta infatti la ferita di quel maledetto 10 novembre 2013 quando, in occasione del derby fra Salernitana e Nocerina allo stadio “Arechi” di Salerno, secondo le indagini condotte successivamente, i sostenitori molossi avrebbero costretto i calciatori rossoneri a simulare diversi infortuni al fine di alterare il match, concluso poi anticipatamente, a causa del divieto di recarsi allo stadio di Salerno per motivi d’ordine pubblico. Un fatto che ha provocato, fra squalifiche e processi, l’esclusione della stessa Nocerina da tutti i campionati professionistici. Dopo un anno di purgatorio in Eccellenza, lo scorso anno, la Nocerina sembra essere definitivamente scomparsa, con la società messa in liquidazione e la storica matricola affidata ormai agli annali del calcio. Si apre quindi un nuovo scenario, con a capo un gruppo imprenditoriale serio e competente e soprattutto con l’idea chiara di riportare questi colori e questa città al centro delle cronache sportive nazionali. Il match del San Francesco di domenica scorsa ha dimostrato proprio questo, ovvero un profondo attaccamento a questa maglia, a questa città e la profonda passione dimostrata dalle gradinate della tribuna e dei distinti dello stadio che, anche solo per un attimo, sembrava essere ritornato al clima da serie B che si respirava solo quattro anni prima. A cinque giornate dal termine il nuovo sodalizio della città di Nocera sembra davvero pronto a voltare pagina e a riaprire un nuovo capitolo di questa affascinante storia. Una storia che, dopo alcuni anni bui, sembra ormai pronta a essere riscritta.
Fabrizio Rinelli