Aeserninorum tra storia, archeologia e cultura.

Sul Molise, in generale, come sui suoi paeselli e cittadine, incombe da un po’ di tempo una sorta di diatriba divenuta un po’ cantilena: “il Molise c’è? esiste o non c’è? o non esiste?”. Geograficamente parlando, sì che esiste: è una regione dell’Italia centromeridionale ma, ahinoi, ben poco conosciuta. La ci si confonde, è questo il punto: Campobasso si troverebbe in Abruzzo, Isernia in Umbria e non andiamo oltre per non angosciare chi in questa bella terra c’è nato e vissuto. Ed invece questa terra ha una storia antica che fa onore alla cultura del Paese e che va spiegata, illustrata, raccontata, non dimenticata. La seconda edizione di “Aeserninorum”, il 14 e 15 settembre ad Isernia, offrirà ad appassionati e curiosi una rievocazione storica. Abbiamo incontrato l’archeologo e fondatore di ISarc – Isernia archeologia e cultura, Luca Inno e il legionario Andrea Zullo, organizzatore eventi dei Legio I Minerva Pf, che ci hanno illustrato il ricco programma e l’impegno che stanno mettendo per la riuscita di questa seconda edizione. All’interno della villa comunale di Isernia, il 14 a partire dalla mattina, un gruppo di agrimensori (misuratori di campo) accoglieranno i visitatori per un viaggio all’indietro nel tempo in cui ci si ritroverà a faccia a faccia con legionari, gente romana, tutti agghindati in costumi dell’epoca che presenteranno attraverso giochi ed anche piatti tipici antichi il modus vivendi delle popolazioni che fondarono e diedero vita e vitalità a questi luoghi. Grazie all’interesse di diverse associazioni (Molisanissimo, leRotaie, Aeserninorum, ISarc-Isernia archeologia e cultura, Phoenix Lanuvium e Legio I Minerva Pf) sarà possibile assistere ad un evento che spiegherà, attraverso un linguaggio semplice (ma anche utilizzando termini e frasi in lingua latina), i vari accadimenti di quel tratto di storia  spesso non conosciuto o approfondito. La vita romana non sarà più un mistero: tutti, adulti e bambini saranno coinvolti in iniziative ed attività interessanti e divertenti: giochi e vita da campo e legionaria, degustazione di cibo cucinato come nell’antichità, illustrazione della storia delle costruzioni romane. Nel pomeriggio alle 18, ci si sposterà nel centro storico isernino per assistere al corteo militare con la possibilità di visite guidate nelle zone più antiche di Isernia. Per il giorno successivo, domenica 15 settembre, ci si ritroverà di nuovo in villa dal mattino fino ad ora di pranzo. Nel pomeriggio, con inizio alle 16 e 30, presso il chiostro del palazzo comunale, si terrà il convegno dal titolo “Le origini dei nostri luoghi. Studi e ricerche”. All’interno di questa già ampia manifestazione storica, il 14 ed il 15 alle ore 12 Isernia offrirà l’evento culturale e gastronomico di “Sapere e sapori” in piazza Andrea d’Isernia (con la degustazione delle pietanze tipiche molisane) e l’arrivo della transiberiana d’Italia alle 17 con possibilità di visitare la particolare locomotiva (l’arrivo del secondo treno storico è previsto per le 12 e 50 di domenica sempre con la visita dei suoi vagoni  intorno alle 15 e 30). Questi eventi previsti all’interno del Settembre Isernino, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Isernia, prevederanno nelle due serate, due concerti: quello di Simone Sala Trio, il 14 alle 21 e 30 e quello di Ron il 15 allo stesso orario ed entrambi in piazza Andrea d’Isernia. Il 12 Settembre alle ore 10:30 si terrà presso lo scavo archeologico della cattedrale la conferenza stampa dell’evento. Appuntamento dunque a sabato e domenica prossimi per togliersi ogni dubbio: il Molise c’è, esiste e si chiama Sannio.

Silvia De Cristofaro

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