L’ARRIVISMO CLIENTELARE HA UCCISO IL SOGNO “NUCERIA RUN”
Questo non vuole essere un comunicato stampa, una dichiarazione o altro, ma un semplice “chiarimento”, in questi giorni in cui la gara podistica “Memorial De Maio” svoltasi a Nocera Inferiore, ha attraversato il territorio della nostra città. Nulla contro il Memorial. Da organizzatore della Nuceria Run per anni ho sempre osservato la gara podistica della vicina Nocera Inferiore come stimolo a fare sempre meglio e a migliorarsi sempre più, provando ad emulare ciò che di bello veniva messo in pratica dagli amici della Folgore e dai tanti organizzatori.
Ciò che ha fatto storcere il naso non solo a me, ma a tutto il mondo Polis SA, è il riferimento, riportato da diverse testate locali, ad una “cattiva erba”, rea di aver fatto “saltare” l’appuntamento autunnale della gara podistica di Nocera Superiore, come se quell’erba cattiva fosse ancora all’interno dell’associazione!
Facciamo chiarezza. La maratonina di 10 km, è sfumata NON SOLO per l’erba cattiva, che mirava a tornaconti personali, ma anche per le difficoltà oggettive presenti ancora oggi a Nocera Superiore.
Eravamo un gruppo di giovani che avevano sognato di creare un evento che vedesse protagonista Nocera Superiore, che vedesse i giovani autori di un progetto non solo di natura sportiva, ma anche culturale e fortemente inclusivo, provando a far conoscere ai tanti sportivi provenienti da fuori paese le bellezze troppo spesso nascoste e abbandonate della nostra città (basti vedere le locandine delle 4 edizioni).
Forse troppo sognatori, ci siamo dovuti scontrare con la triste realtà della nostra città.
Non vi nascondo l’amarezza provata davanti ai tanti ostacoli, creati “a tavolino”: problemi amministrativi, norme attuate “solamente” perché eri “contro”, perché politicamente non la pensavi come loro, anche se di politica in quell’evento c’era ben poco.
Si perché a Nocera Superiore funziona così, chi ha potere ha autorità e si sente un po’ come fuori al balcone di Piazza Venezia. Se stai con il potere puoi proporre e sarai ascoltato, in caso contrario tutto cambia e a nulla importa se l’evento valorizza il proprio paese e può creare quel capitale umano di cui ha tanto bisogno Nocera Superiore.
La maratonina è anche saltata perché tanti di quei giovani di quel gruppo purtroppo non sono più qui, si trovano lontano dalla nostra Nocera Superiore, delusi dalle fossili dinamiche baronali che la avvelenano. Provano a trovare opportunità che qui non si trovano più, o che forse non si sono mai trovate, come del resto in tutto il nostro Sud Italia. Altri invece, ormai da tempo, non frequentano e non vivono né la propria città nè la propria frazione, alimentando un allontanamento lento ma costante, disaffezionandosi sempre più a ciò che un tempo era definita come casa. Altri invece, ammaliati dal potere, hanno deciso di puntare su altro, su ciò che è più comodo…
Guardavamo con orgoglio il nome della nostra città presente su tutti i siti podistici nazionali, eravamo orgogliosi di quelle giornate spese per la nostra città, per il nostro bene comune.
Era solo un sogno, ma si sa, a Nocera superiore nulla si crea e quel poco che c’è viene distrutto, senza nemmeno troppe remore.
Galante Teo Oliva, Polis SA