Provincia di Salerno. Continua la solidarietà grazie alla “spesa sospesa”
La solidarietà si adegua alle esigenze dovute al periodo emergenziale che, anche nel salernitano, stiamo vivendo da circa un mese.
Le misure di emergenza imposte a livello nazionale e le ulteriori restrizioni attuate dalla Regione Campania per frenare l’espansione della pandemia hanno avuto, di fatto, ripercussioni su molte famiglie costrette a fronteggiare le difficoltà, anche economiche, a causa del blocco quasi totale delle attività produttive su tutto il territorio nazionale. Da qui la decisione del governo di incrementare il “fondo di solidarietà comunale” per l’anno 2020, prevedente l’erogazione di risorse finanziarie per ciascun Comune. Tale azione è stata incrementata, territorialmente, dalla decisione della Provincia di Salerno e dalla Prefettura di Salerno, di concerto con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Salerno e una delegazione salernitano dell’Associazione Nazionale Comuni Italiano, di attivare la “spesa sospesa”, ovvero una misura di solidarietà a supporto delle amministrazioni comunali per contribuire a rispondere alle esigenze delle famiglie meno abbienti, durante questa fase emergenziale.
Il sistema della “spesa sospesa” sul territorio provinciale consiste nella possibilità per i cittadini di effettuare, presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, una spesa di generi alimentari di prima necessità da donare poi alle famiglie che, più di altre, stanno subendo le conseguenze della crisi sanitaria.
Spetta poi a ciascun Comune, attraverso il proprio settore Servizi Sociali, coordinare la raccolta e la distribuzione dei beni grazie al prezioso contributo dei volontari della protezione civile o della Croce Rossa Italiana (o del Banco alimentare ove presente) operanti sul territorio cittadino.
Vincenzo P. Sellitto