Caselle in Pittari. Il Focolaio Tv, anti-Covid per rafforzare il senso di comunità
La Pro Loco di Caselle in Pittari ha promosso una web tv molto innovativa, ideata per alleggerire, soprattutto in questo frangente sociale e storico molto delicato, le giornate nel paesino del Cilento, arroccato su una collina e sovrastato da una torre medievale. La missione del fortunato format digitale “Il Focolaio Tv” è, indubbiamente, raccontare le storie dei casellesi in una simpatica ottica d’intrattenimento capace di abbattere virtualmente le barriere e accorciare le distanze causate dalla pandemia. Allo stesso tempo, con la divulgazione di numerosi contenuti positivi, questo utile ed immediato contenitore di comunicazione, informazione e sensibilizzazione è in grado di incoraggiare ed aiutare ad affrontare, insieme, questa nuova quotidianità, scandita da tempi e modi diversi rispetto ai nostri standard. E lo fa “sfruttando” gli strumenti tecnologi a nostra disposizione, quali smartphone e tablet, per entrare così nelle case dei cilentani e per far sentire la vicinanza della comunità anche ai compaesani attualmente lontani dalla propria terra d’origine.
Il Focolaio Tv – fruibile sulle piatteforme social dell’associazione – costituisce un’importante occasione di aggregazione, di incontro e di confronto tra le varie generazioni che hanno vissuti ed esperienze diverse. – spiega Michele Granato, che guida la Pro Loco – Siamo tutti preoccupati per quanto sta accadendo ma cerchiamo, nel nostro piccolo, di tenere unita la nostra meravigliosa comunità, sempre cordiale ed ospitale, e di rafforzare il senso dello stare insieme, per poter chiaramente affrontare meglio questo periodo difficile».
Si ha, così, l’opportunità di relazionarsi, nonostante l’emergenza sanitaria, e di continuare a vivere a 360 gradi la vita della comunità attraverso la messa in onda di un ampio spazio, suddiviso in rubriche tematiche, dedicato agli approfondimenti di storie, attualità, agricoltura ed alimentazione. Tale progetto rappresenta, quindi, anche uno stimolo alla partecipazione intesa come presa in cura del territorio e di ciò che vi succede, dai fatti agli eventi della vita pubblica: chiunque può, inoltre, contribuire all’elaborazione dei contenuti delle prossime puntate inviando semplicemente dei video che immortalano scene di vita quotidiana. Granato sostiene che «È un modo per ricordare che, passata la tempesta, bisogna ritornare ad assaporare il gusto semplice e sano della vita casellese caratterizzata dall’aria salubre, dai cibi genuini, dall’emozione di scorci panoramici irripetibili e dalle tradizioni radicate».
Originale è stata anche la scelta del nome del format, diventato da subito virale: «Abbiamo chiamato la nostra televisione “Il Focolaio Tv” per ben due motivi – racconta il presentatore Michele Speranza – Nelle ultime ore colleghiamo il termine focolaio alla situazione emergenziale e ciò ci mette paura, ma, in realtà, il focolaio è anche la parte più intima della casa, il simbolo della casa in sé e dell’intimità familiare: il focolaio ci riscalda, ci dà una luce, ci fa compagnia e ci toglie la paura, infatti, il coronavirus ci ha permesso di rivivere più profondamente anche il focolaio domestico. È un bellissimo gioco di parole anche perché TV in “Il Focolaio Tv”, sta per “Taggiu Vistu”, come per dire, “ti ho visto”, che significa “stai bene”. È questo il messaggio di speranza e di positività che vogliamo trasmettere alla nostra comunità».
Vincenzo P. Sellitto