Mark Ruffalo conquista il Giffoni experience 2015
Aveva già annunciato la sua presenza sul territorio campano condividendo sui social e con i fans un selfie con la sua compagna in visita a Sorrento. “Mi sento a casa” aveva scritto postando una sua foto e ora Mark Ruffalo arriva al Giffoni Film Festival. È lui il primo ospite internazionale, l’acclamato Hulk della serie Marvel “The Avengers”, a sfilare sul blue carpet della Cittadella. Ruffalo ha subito parlato con entusiasmo del suo arrivo a Giffoni: «È una formula fortunata, questa del Giffoni Film Festival. L’amore per il cinema di questi ragazzi è sicuramente il fulcro di tutta la manifestazione, non ci poteva essere un connubio migliore di quello tra giovani e cinema». L’attore americano ha origini calabresi e ha colto prontamente l’occasione per rinnovare il suo amore per la sua terra di origine, in particolare il Sud. «Truffaut aveva ragione» ha esordito, «questo è il festival più necessario». Ruffalo ha interpretato il suo personale “carpe diem” con la scelta che da ragazzo lo portò sulla via della recitazione, quando fu folgorato dalla visione di “Quel treno chiamato desiderio” con Marlon Brando. Tornato recentemente nelle sale cinematografiche con il film di Maya Forbes “Teneramente folle”, è sicuramente grazie alla sua interpretazione di Hulk se la folla di ragazzi si è radunata in cittadella già dalle prime ore del mattino. «Non mi sono mai sentito un supereroe. Anche se ho sempre affrontato le difficoltà a testa alta. È in questa mia sfaccettatura che ritrovo la mia italianità più radicata».
È con le parole dell’attore americano che si apre la seconda giornata del Giffoni Experience. Una giornata ricca di appuntamenti, a partire dall’incontro con Lodovica Comello – cantante, ballerina e attrice – e Tess Masazza – giovane blogger francese trapiantata a Milano famosa per la sua ironia – le voci di due dei cinque coach del Web Talent Show, ispirato ai divertenti personaggi di “Inside Out,” il nuovo film d’animazione della Disney Pixar che in serata è stato proiettato in anteprima per i giurati del Festival. Attesissimo dai giovani di Giffoni, il film racconta la vita di un’undicenne, Riley, costretta a trasferirsi in una nuova città a causa degli impegni lavorativi del padre. E lo fa da un punto di vista insolito, la sua mente. Destreggiandosi tra emozioni diverse (rabbia, gioia, tristezza, disgusto e paura) si scoprono gli equilibri interni della ragazzina.
In concomitanza con l’arrivo delle star sul blue carpet, poco distante dalla Cittadella si è svolta la masterclass – una particolare sezione dei giurati – con Ivan Cotroneo e Alessandro Dak. Il primo scrittore, sceneggiatore e regista ha firmato molti progetti di successo, collaborando con registi del calibro di Ferzan Ozpetek, Maria Sole Tognazzi e Luca Guadagnino. Oltre a partecipare come autore televisivo in programmi come “L’Ottavo Nano” e “Parla con me”. Ad aprile di quest’anno sono iniziate le riprese del suo secondo lungometraggio, “Un Bacio” che lo vedrà lavorare fianco a fianco con Luga Bigazzi, direttore della fotografia de “La grande bellezza”. Alessandro Dak, invece, è un famoso animatore italiano. “L’arte della felicità” è il suo primo lungometraggio di animazione che ha vinto la menzione speciale come Miglior Film Italiano a della 70^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. I due talenti italiano hanno incontrato i giurati più grandi del Festival, e con loro hanno discusso di formazione e scrittura, non risparmiandosi di dispensare consigli.
In serata, conferenza e incontro con i giurati per Fabio De Luigi in compagnia di Angelo Duro. In questi giorni De Luigi è impegnato nelle riprese del suo primo film da regista, “Tiramisù”, che vede come interprete la iena Angelo Duro.
Domani, l’ospite più atteso è Martin Freeman. Poliedrico attore che ha prestato il suo volto a serie tv di successo (“Fargo”, “Sherlock”) e acclamate pellicole cinematografiche (“Lo Hobbit – Saga”). In mattinata parteciperà al meet&greet con i fortunati ragazzi che sono riusciti a prenotare online il proprio posto nella Sala Sordi, per poi dedicarsi alle domande dei tanti giurati del Giffoni Film Festival.
Fedora Alessia Occhipinti