Giffoni Experience diventa un caso studio negli USA
Cinquant’anni di festival tradotti in un caso di studio, parte di una repository internazionale a disposizione degli studenti delle principali Business School di tutto il mondo.
Questo è il target del Giffoni Experience, protagonista alla George Washington University. Da Salerno e Giffoni, il festival, nato nel 1971 per opera di Claudio Gubitosi, dedicato ai bambini che guardano film, diventando loro stessi in grado di giudicare il migliore, sbarca in America. Lo fa in grande stile, per raccontare il festival in un’ottica differente da quanto già affrontato in oltre 180 tesi di laurea.
Promotori dell’importante iniziativa americana sono Roberto Parente, direttore del LISA Lab dell’Università degli Studi di Salerno, Ayman El Tarabishy, docente di management alla GWU e direttore del network internazionale ICSB – International Council for Small Business. I due hanno sviluppato un progetto di ricerca internazionale interamente focalizzato su Giffoni, investigando i fatti e gli eventi con occhi accademici. L’intento è di raccontare la storia attraverso una logica imprenditoriale, interpretando i comportamenti e le azioni con la chiave dell’entrepreneurial orientation.
Le dichiarazioni: «Giffoni è un Caso di eccellenza italiana di Social Entrepreneurship – ha detto Roberto Parente – ci sono le condizioni affinché intorno al GFF nasca un eco-sistema dell’innovazione capace di creare occupazione e sviluppo economico nel territorio. Con questa iniziativa vogliamo coinvolgere la comunità internazionale di studiosi di entre- preneurship nella discussione su come rendere concreta la vision di Giffoni Opportunity».
Lo studio dei professori Parente ed El Tarabishy, è stato connotato da un forte impegno nell’analisi dell’attività del GFF negli anni, ricerca condotta anche attraverso interviste strutturate che hanno coinvolto il direttore Gubitosi in prima persona e diversi partner del Festival. Il progetto, che è stato sviluppato con il supporto di Luca Tesauro (CEO di Giffoni Innovation Hub), nel delineare i percorsi di crescita dell’evento ormai attivo tutto l’anno, mira a consolidare l’analisi scientifica del fenomeno “Giffoni”.
«È la prima volta che il nostro case history viene presentato in un’università americana – ha spiegato il direttore Gubitosi – sono orgoglioso e grato del lavoro svolto dal professore Parente, dal professor El Tarabishy e da Luca Tesauro per far sì che l’idea e la storia di Giffoni, prima Festival, poi Experience e, con l’avvento della Multimedia Valley Opportunity, sia oggetto di studio non solo nel nostro Paese ma anche oltre oceano».
E prosegue: «Essere ambasciatori in USA di un modello culturale, emblema di una regione come la Campania creativa e innovativa che vuole e può essere da esempio, mi riempie di gioia, spronandomi ad accettare tutte le nuove sfide che verranno in preparazione del nostro 50ennale. Ho informato dell’evento il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, il ministro del MIUR Valeria Fedeli e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca».
La tre giorni a Washington, organizzata dalla GWU e dall’ICSB, (importante network dedicato ai temi dell’imprenditorialità) raccoglie alcuni fra i massimi esperti, accademici e policy maker sullo sviluppo imprenditoriale. Giffoni è proprio un chiaro esempio di innovazione sociale e di crescita imprenditoriale.
«Siamo felici di portare il Caso Giffoni all’attenzione della George Washington University e dell’intera comunità di studiosi raccolta nella ICSB – ha detto El Tarabishy – riteniamo sia un’eccellenza di Social Entrepreneurship che possa insegnare molto su come promuovere innovazione e coesione sociale, ed è per questo che abbiamo voluto anche inserirlo come tema di studio nella prima edizione del nostro Global Certificate in Social Entrepreneurship».
«Sono onorato di poter intervenire con il direttore Gubitosi nell’ambito della GW October – ha dichiarato Luca Tesauro – i valori del brand, delle relazioni umane e sociali che il Festival ha creato in 50 anni, coinvolgendo milioni di bambini, studenti, professionisti, famiglie e aziende di tutto il mondo, sono i parametri fondamentali della nostra metodologia formativa che ha l’obiettivo di offrire nuove opportunità imprenditoriali per i giovani nel mercato delle industrie creative e digitali».
«Al nostro ritorno da Washington – ha detto il direttore Gubitosi – chiederò al sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, un consiglio comunale speciale aperto anche ai sindaci di tutto il territorio e agli imprenditori, per presentare le potenzialità e le prospettive legate, ancora di più, al successo dell’area».
Tutte le info sull’evento sono reperibili sul sito: www.gwoctober.com
Maria Elena Tiragallo