Il Riscatto delle Madonie
Il 20 luglio 2019, a 27 anni dalla strage di via D’Amelio a Palermo, nella quale persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), il vice presidente della Regione Sicilia on. Gaetano Armao, insieme ai Sindaci dei comuni delle Madonie aderenti al “Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo”, sono stati in visita istituzionale nel feudo Verbumcaudo .
Il feudo, fu da prima sequestrato e poi confiscato definitivamente nel 1987 dal Giudice Giovanni Falcone al boss e capo indiscusso della cupola mafiosa siciliana Michele Greco detto il “papa”; oggi è presidio di legalità e sviluppo.
A testimoniare questa buona pratica sono i giovani della neo costituita cooperativa sociale denominata “Verbumcaudo” che gestiscono l’azienda agricola nata nel feudo: una realtà che conta 151 ettari coltivati a grano antico siciliano, lenticchie, ceci, canapa, pomodoro siccagno, 8 ettari di uliveto e 5 ettari di vigneto sperimentale, dove sono state reimpiantate oltre trenta specie di vitigni autoctoni siciliani in via di estinzione.
Proprio in questi giorni, i ragazzi della cooperativa stanno raccogliendo i primi frutti dell’annata agraria, dalle lenticchie ai ceci, al grano, tutto rigorosamente biologico… e legale.
Il progetto Verbumcaudo, rappresenta la sintesi migliore di come riutilizzare un bene che, da luogo di mafia torna con finalità sociali ad essere usufruito dall’intera collettività e diviene, oggi, luogo di sviluppo legale e di produzione di diverse eccellenze di prodotti agro-alimentari; una risposta concreta e tangibile nel processo di riutilizzo dei beni confiscati alla mafia per fini occupazionali, una buona pratica di sviluppo sostenibile e replicabile in altre realtà patrimoniali confiscate.
Quale migliore azione per ricordare Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e tutti “i martiri per la giustizia” che si sono battuti per questi valori e per queste conquiste!
Mutuando le parole di Vincenzo Liarda, Presidente del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo: «Il progetto Verbumcaudo corona la nobile idea di sviluppo occupazionale improntato alla legalità e soprattutto dimostra che quanto è stato costruito negli anni illecitamente con la violenza, il delitto, la corruzione, torna con finalità sociali ad essere usufruito dall’intera collettività… quella stessa collettività vittima di quella violenza, di quel delitto, di quella corruzione e che trova in se stessa la forza e il coraggio di affermare il diritto e la giustizia sociale, per il riscatto e la speranza di interi territori e delle generazioni a venire.»
Antonia Pannullo